GEMMA ARAGONITE
L’Aragonite fu scoperta per la prima volta dal mineralogista Abraham Gottlob Werner nel lontano 1797. Il suo nome deriva dalla regione spagnola dell’Aragona. Infatti, il primo esemplare classificato di questa pietra proveniva proprio dalla cittadina di Molina de Aragón attualmente ubicata nella provincia di Guadalajara.
Pietra dell'Aragonite
L’ Aragonite ha una densità di 2,95 g / cc e sta su 3,5 e 4,5 sulla scala della Durezza di Mohs. Quasi tutte le Aragoniti sono opache. I suoi colori pastello di base sono il verde, il giallo il bianco e il grigio. Sebbene l'Aragonite venga estratta in tanti Paesi come Argentina, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Austria, Germania, Italia, Messico, Namibia, Polonia e nei Paesi delle Nazioni Unite, gli esemplari di qualità sono davvero molto rari. L’Aragonite, inoltre, è presente anche nelle conchiglie di certi molluschi. Si pensi ad esempio che i colori sgargianti ( lo sfavillio madreperla) di alcune conchiglie e perle è dovuta probabilmente proprio alla presenza di diversi strati di Aragonite nel loro interno. Questo minerale si forma in modo naturale in quasi tutte le conchiglie nonché nell'endoscheletro dei coralli. Le perle sono una sedimentazione provocata dai molluschi ed si compongono degli stessi materiali presenti nelle conchiglie (Aragonite e carbonato di calcio). Inoltre le conchiglie contengono piccole quantità di Conchiolino, una sostanza organica composta da proteina fibrosa; queste sostanze formano insieme la cosiddetta “Madreperla”.
CURA DELL'ARAGONITE
Può essere effettuato un trattamento a vapore ma non a ultrasuoni.